INTERVENTO FINANZIATO DA FONDI NAZIONALI - Legge di stabilità 2013

I numeri della coesione e della Strategia Nazionale Aree Interne "Canal del Ferro e Val Canale"

Sezione dedicata alla descrizione dei dati e degli indicatori relativi allo stato di avanzamento delle politiche di coesione aggiornata dall’Agenzia per la coesione territoriale.

Scopri i dati aggiornati

Interventi in corso di attuazione della Comunità

Intervento 02 

Realizzazione di vasche di rifornimento idrico e opere di adeguamento di vie d’accesso con funzione antincendio

Esecuzione: anno 2023 - 2024

L'intervento prevede la realizzazione di vasche di rifornimento idrico con funzione antincendio localizzate nelle zone maggiormente esposte al rischio incendi del Canal del Ferro. L'obbiettivo è garantire agli elicotteri della Protezione civile punti di prelevamento dell’acqua in quota e nelle vicinanze all’area dell’incendio, in modo da consentire interventi più efficaci e rapidi. Le vasche, individuate con la collaborazione di svariati soggetti come le stazioni forestali del territorio, verranno realizzate presso le seguenti località: Plagnis in Comune di Dogna, Patocco in Comune di Chiusaforte e Ruschis in Comune di Resia.


Intervento 21

Realizzazione di servizi di prossimità e domiciliarità a favore della popolazione anziana del Canal del Ferro - Val Canale

Esecuzione: anno 2023 - 2025

Per garantire la sinergia tra il sistema socio-assistenziale e sanitario e le azioni del presente intervento, i servizi che verranno erogati saranno individuati attraverso la stretta collaborazione tra il soggetto attuatore, Comunità di Montagna, i referenti socio-sanitari del territorio, Azienda Sanitaria e Servizio sociale del Comuni, e realtà sociale, enti del Terzo Settore, comunità locali e associazioni di volontariato.
Nell’ottica di garantire il complessivo miglioramento dell’offerta territoriale, bilanciando e ottimizzando intervento pubblico e privato, si prevede di integrare l’offerta socioassistenziale e sanitaria, con quei servizi che per il sistema pubblico risultano più difficili da garantire, quali trasporto flessibile, assistenza “leggera” (compagnia, pulizie, lavanderia…), formazione digitale per gli anziani e attività del tempo libero. Il soggetto erogatore, l’auspicata Cooperativa di Comunità, fungerà da coordinatore territoriale per l’erogazione dei servizi.


Intervento 22

Sviluppo dei servizi di trasporto flessibili che non possono essere soddisfatti dal TPL e ottimizzazione del parco veicolare dei Comuni

Esecuzione: anno 2022 - 2025

L’intervento ha come finalità l'affidamento, mediante appalto pubblico, di un servizio sperimentale di trasporto flessibile affidato in via sperimentale ad una cooperativa “di comunità” per un periodo di tre anni.
La procedura di affidamento necessita in via preliminare della realizzazione di uno studio del sistema del trasporto locale, con analisi della domanda di mobilità locale non soddisfatta dal sistema di TPL e con formulazione di una proposta progettuale di trasporto flessibile sostenibile, integrato con il sistema di TPL ed i servizi già attivi del sistema del trasporto locale.

La seconda parte dell’intervento riguarderà l’individuazione delle forme più efficienti di utilizzo del parco macchine pubblico dell’area (inteso come parco veicolare nella disponibilità di tutti i comuni dell’area) in un’ottica di utilizzo più efficiente, pulito e flessibile, da attuarsi anche mediante la messa a disposizione di alcuni mezzi, previa stipula di convenzione, ad operatori del territorio.
Accanto alla riorganizzazione dell’uso dei mezzi già in possesso delle amministrazioni, si prevede di aggiornare/adeguare il parco veicolare, mediante l’acquisto di nuovi automezzi a servizio delle linee strategiche (servizi essenziali e sviluppo locale).


Intervento 23

Connessione della linea ferroviaria con le vallate interne e potenziamento dei servizi connessi alla ciclovia “Alpe Adria”

Esecuzione: anno 2023- 2024

L'intervento ha per obiettivo il miglioramento della mobilità locale lenta, tesa a favorire una migliore vivibilità ed accessibilità dell’area, rivolta ai residenti ed anche a coloro che praticano attività all’aperto, in particolare per coloro che usufruiscono del trasporto ferroviario e della ciclovia Alpe Adria. Per il raggiungimento degli obiettivi, l’intervento contempla:

1. costituzione di punti di sosta multifunzionali, che saranno individuati in un’ottica strategica in maniera tale da coniugare vicinanza alla pista ciclabile a punti di interesse all’interno del territorio, nonché in prossimità alle 2 stazioni ferroviarie. I punti di sosta, saranno dotati di totem informativi e di postazioni di ricarica per la bici elettrica e lo smartphone, così da costituire un’isola di servizio multifunzione, un punto di sosta in cui il ciclista potrà riposarsi prima di partire alla scoperta delle risorse interne;

2. realizzazione attività volte a migliorare l’informazione all’utenza fuori dalle stazioni ferroviarie dell’area (Tarvisio e Pontebba). Si prevede di installare nelle adiacenze delle stazioni ferroviarie (l’iniziativa imporrà un eventuale accordo con la proprietà delle Stazioni FS) dei totem multimediali strutturati in modo da fornire informazioni statiche (mappe e cartine del nodo intermodale, dei servizi urbani in partenza dalla stazione e della connessione con la ciclovia Alpe Adria) e informazioni dinamiche a scorrimento (informazioni su collegamenti urbani e su eventi culturali e turistici). I totem saranno connessi al web attraverso un modem 4G (con funzione eventuale anche di connessione wi-fi offerta al pubblico) e dotati di un software di controllo da remoto. Detti modem saranno installati anche nelle piazze (o comunque nei luoghi di maggior passaggio turistico) dei Comuni dell’area.


Intervento 24

Intervento per il miglioramento dei servizi offerti dalla ciclovia Alpe Adria attraverso l’ampliamento della rete ciclabile nel Canal del Ferro - Val Canale

Esecuzione: anno 2022 - 2023

Il progetto prevede la realizzazione di una pista ciclabile tra i Comuni di Resiutta e di Resia, sede quest’ultimo anche del Parco Naturale delle Prealpi Giulie. L’idea è quella di consentire ad una parte del flusso cicloturistico di giungere fin nel cuore del Parco e di riscoprire al contempo il percorso che nell’antichità collegava Resia al Canal del Ferro. La caratteristica costruttiva del collegamento ciclabile dovrà tenere conto dell’orografia della zona, che risulta esposta in alcuni punti a fenomeni di erosione del terreno, e del target turistico (persone anche di età avanzata munite di e-bike). La stima della lunghezza della nuova pista ciclabile è di 5.080 metri.


Intervento AT

Assistenza Tecnica – Supporto all’attuazione della Strategia

Esecuzione: anno 2021 - 2025

1. Supporto all’attuazione della strategia di area e dell’Accordo di Programma Quadro:
- l’individuazione dei contenuti e della predisposizione di atti amministrativi utili per l’avvio degli interventi ivi comprese le procedure di evidenza pubblica ed il supporto alla loro gestione;
- la predisposizione e implementazione di materiali e documenti (disciplinari, report, ecc).
2. Supporto al Comune Capofila nell’adempimento di funzioni, processi e procedure legate all’attuazione dei singoli interventi e al loro monitoraggio e controllo:

- supporto alla gestione dei rapporti con i soggetti istituzionali interni all’area e con gli enti sovraordinati coinvolti nell’attuazione al fine di assicurare il raccordo tecnico ed il coordinamento operativo;
- supporto per la raccolta e il controllo della completezza dei dati forniti dai soggetti attuatori dell’area (ad esempio, piani finanziari e/o cronoprogrammi delle attività e di spesa, tabelle finanziarie).
3. Verifica degli impegni assunti nell’ambito della Strategia attraverso elaborazione dati e analisi utili ad indirizzare i servizi avviati con la sperimentazione verso una sostenibilità a regime.
4. Aggiornamento del sistema informativo territoriale  tramite l’inserimento dei dati e delle evidenze relative alla strategia con lo scopo di fornire un supporto nell’ambito della programmazione e pianificazione dell’area.

Di cosa di tratta

novembre 25, 2022

La Strategia Nazionale per le Aree Interne, inserita nell’Accordo di Partenariato tra Italia e Commissione Europa per l’utilizzo coordinato di tutti i Fondi Strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) della Programmazione 2014-2020, rappresenta una modalità di approccio integrato allo sviluppo territoriale volta a contrastare lo spopolamento, rilanciare lo sviluppo e garantire i servizi di determinati territori del Paese che vengono definiti “aree interne”.

La Strategia “Terra di confine come terra di nuove occasioni”, definita per i Comuni afferenti alla Comunità di Montagna Canal del Ferro e Val Canale, si costruisce su un approccio che partendo dalle peculiarità di un territorio di confine trasformi i propri apparenti limiti in nuove opportunità, con la finalità di rafforzare le potenzialità economiche e culturali che caratterizzano ed identificano le vallate dell’area, puntando in particolare sull’identità plurale tipica di un’area transfrontaliera, facendo leva anche sul plurilinguismo.

La strategia è stata approvata con la deliberazione della Giunta regionale n. 400 del 13 marzo 2020.

Seguendo l‘obiettivo generale della promozione di una crescita innovativa, sostenibile ed inclusiva attraverso azioni territoriali integrate e condivise con gli altri attori dell’area della Comunità di montagna (Azienda Sanitaria, Istituti Scolastici, …), la strategia di sviluppo e coesione mira ad aumentare la dinamicità e la resilienza sociale ed economica dell’area, attraverso la condivisione di approcci e l’attuazione di azioni che valorizzino i patrimoni e il capitale territoriale, naturale, e culturale con l’obiettivo di accrescere la competitività territoriale sostenibile ed innescare percorsi virtuosi di sviluppo del tessuto economico e di miglioramento dei servizi e della manutenzione del territorio stesso.

Le linee di azione

novembre 25, 2022

La strategia, accanto ai veri e propri interventi per lo sviluppo, pone attenzione all’implementazione sinergica delle cosiddette pre-condizioni dello sviluppo locale, ovvero alla produzione e offerta sul territorio di riferimento dei servizi necessari per incrementare l’attrattività dell’area, ricadenti nei settori della sanità, istruzione, mobilità.

La raccolta dei dati territoriali è il primo passo. Con la loro acquisizione si vuole individuare:

-  i cambiamenti intervenuti nel territorio rispetto alla programmazione attuale;

- le azioni di supporto alle valutazioni politiche successive in merito al proseguimento dei progetti pilota previsti nella strategia, compresa la ripartizione dei loro costi tra pubblico (enti locali) e privato (cittadini).

Il progetto d’area si sviluppa secondo le due linee di azione della strategia, ovvero:

1. Sviluppo locale, basato sul rafforzamento dei sistemi produttivi e del sistema turistico valorizzando in particolare l’ottica di integrazione di filiera (con particolare riferimento alla filiera agroalimentare e della trasformazione e lavorazione del legno, settore dell’artigianato e manifatturiero) e la messa a sistema delle risorse naturalistiche e culturali in un piano di valorizzazione e promozione dell’area in un’ottica sostenibile (potenziamento dei servizi connessi al cicloturismo), cui si affiancano interventi mirati alla formazione ed incremento delle competenze lavorative e imprenditoriali.

2. Servizi essenzialifinalizzati almiglioramento della qualità e quantità dei servizi :

- per l’istruzione, (potenziamento dell’offerta formativa in linea con le vocazioni territoriali, rafforzamento delle competenze linguistiche e della didattica digitale, miglioramento dei servizi scolastici pre-scuola e post-scuola);

- per la salute (qualificazione e miglioramento dell’offerta dei servizi socio-assistenziali in particolare a favore della popolazione anziana, miglioramento dell’offerta dei servizi sanitari attraverso il potenziamento del sistema di cure primarie e l’attivazione di servizi sperimentali di telemedicina);

- per la mobilità (miglioramento del servizio di trasporto pubblico locale attraverso lo sviluppo di servizi di trasporto flessibili quali servizi a chiamata, car pooling o car sharing, miglioramento dell’accessibilità a servizio del rilancio turistico del territorio attraverso la valorizzazione dei collegamenti con le stazioni ferroviarie e la rete ciclabile presente nei territori dell’area interna).

Terra di confine come terra di nuove occasioni

Area di riferimento

L’area interna “Canal del Ferro – Val Canale” comprende 8 Comuni dell’area geografica che occupa la parte nord-est del territorio montano del Friuli Venezia Giulia, corrispondente alla omonima circoscrizione identificata dalla Comunità di Montagna Canal del Ferro – Val Canale:

COMUNI

POPOLAZIONE RESIDENTE

VAR% 20/19

Sup. (kmq)

Densità abitativa (ab/kmq)

 

31/12/2019

31/12/2020

 

Chiusaforte

618

614

-0,6%

100,2

6,1

Dogna

157

156

-0,6%

70,4

2,2

Malborghetto Valbruna

908

912

0,4%

124,2

7,3

Moggio Udinese

1.678

1.648

-1,8%

142,4

11,6

Pontebba

1.353

1.347

-0,4%

99,7

13,5

Resia

942

936

-0,6%

119,3

7,8

Resiutta

284

275

-3,2%

20,4

13,5

Tarvisio

4.154

4.113

-1,0%

208,4

19,7

AREA CANAL DEL FERRO - VAL CANALE

10.094

10.001

-0,9%

885

11,3

 

L’Accordo di Programma Quadro (APQ)

novembre 25, 2022

Grazie al lavoro congiunto con la Regione FVG, il comune di Resiutta in qualità di capofila e la Comunità di Montagna che ha fornito il supporto tecnico attraverso numerosi incontri partecipativi con i vari portatori d’interesse sul territorio, bozze di progetto e confronti con i tavoli territoriali, si è giunti alla firma dell’Accordo di Programma Quadro (APQ), con il quale viene data concreta attuazione al progetto. L’accordo è stato siglato dal sindaco del Comune capofila Francesco Nesich, dal direttore generale della Regione, ai Ministeri dei Trasporti e Infrastrutture dell’Università e Ricerca, della Salute e alle Politiche agricole e Forestali, e dall’Agenzia nazionale delle politiche attive del lavoro.

Data ultima sottoscrizione di APQ da parte del Ministero della Salute: 12/11/2021. Conclusione procedura Prot. alct.AICT n.0019008 del 15/12/2021.

Risorse

novembre 25, 2022

Il quadro di copertura finanziaria degli interventi previsti nell’APQ, aggiornato ad ottobre 2022:

 

FONTE FINANZIARIARISORSE
Stato (L. 147/2013, art. 1, c. 13)€ 3.760.000
POR FESR€ 2.422.824
POR FSE€ 160.000
Altri fondi (regionali, PSC)€ 200.000
PSR – FEASR€ 1.415.300
Risorse pubbliche locali (Comuni)€ 200.000
TOTALE€ 8.158.124

Partner nella definizione della Strategia

novembre 25, 2022

 

Oltre ai Comuni dell’area interna ed alla Comunità di Montagna, ai fini della progettazione della Strategia sono stati coinvolti diversi attori, pubblici e privati, negli specifici settori di competenza, selezionati attraverso i focus group e l’attività di scouting promossa a livello locale:

Soggetti attuatori della Strategia

novembre 25, 2022

 

Comune capofila e gli altri soggetti coinvolti

novembre 25, 2022

 

COMUNE CAPOFILA

Il Comune capofila, tramite il sindaco (“soggetto capofila”), rappresenta tutti i Comuni dell’area interna nei rapporti con gli altri soggetti dell’APQ, sottoscrive, l’APQ e gli atti negoziali con la Regione in rappresentanza dei Comuni dell’area, pone in essere tutte le attività, le procedure e i provvedimenti necessari a garantire il monitoraggio, la sorveglianza e il controllo sull’attuazione degli interventi e il raggiungimento dei risultati attesi previsti dall’APQ.

COORDINAMENTO DEI COMUNI, istituito tra gli amministratori dei Comuni coinvolti e presieduto dal Comune capofila:

  • a) approva le modifiche del progetto d’area (strategia e schede di intervento) che il Comune capofila propone al RUA nei casi previsti;
  • b) verifica periodicamente lo stato di attuazione degli interventi previsti dall’APQ;
  • c) concorda le iniziative locali di informazione sul progetto d’area rivolte alla popolazione;
  • d) assicura la collaborazione dei Comuni all’attuazione degli interventi.

COMUNITÀ DI MONTAGNA CANAL DEL FERRO E VAL CANALE

La Comunità di montagna ha coordinato l’attività locale interloquendo costantemente con i Comuni in relazione alla definizione delle azioni da svolgere che riguardano due piani: il sostegno ai sistemi economici territoriali, in un’ottica di sviluppo locale per l’incremento delle fonti di reddito, e l’adeguamento dell’offerta dei servizi per la popolazione. Le amministrazioni, dal canto loro, hanno seguito l’avanzamento della definizione della strategia indirizzando il lavoro dei responsabili dell’intervento e RUP.

Pur non sottoscrivendo l’APQ, la Comunità riveste un ruolo fondamentale nell’attuazione, figurando tra i soggetti sottoscrittori del protocollo di intesa che definisce le modalità di collaborazione per l’attuazione dei progetti d’area. In particolare:

  • a) fornisce supporto tecnico al sindaco del Comune capofila;
  • b) collabora al coordinamento e all’attuazione in sede locale degli interventi previsti dall’APQ;
  • c) collabora al monitoraggio dell’APQ.

Interventi previsti dalla Strategia

novembre 25, 2022

Codice interventoTitolo dell'operazioneSoggetto AttuatoreSettori di intervento
1Sostegno agli investimenti tecnologici delle PMI per rafforzarne la capacità competitiva e l’innovazione, con valorizzazione dei settori agroalimentare e del legno.Regione FVGSVILUPPO LOCALE
2Aiuti alle imprese per il consolidamento in chiave innovativa delle PMI, mediante l’introduzione di servizi e tecnologie basate sull’ICT, con priorità alle aree produttive della filiera agroalimentare, della trasformazione e lavorazione del legno e del turismoRegione FVGSVILUPPO LOCALE
3-4-5-6Sostegno a progetti coordinati e intersettoriali tramite l'approccio LEADER
Intervento 3- Progetti di sviluppo e innovazione delle filiere agricola
Intervento 4 - Progetti di sviluppo e innovazione delle filiere forestali e altri settori
Intervento 5 - Rafforzamento della resilienza delle comunità locali e riattivazione dei sistemi produttivi
Intervento 6 - Servizi per l'ospitalità diffusa
Gal Open LeaderSVILUPPO LOCALE
7Azioni di politica attiva del lavoro in favore dell’economia localeRegione FVG- Direzione centrale Lavoro, Formazione Istruzione e FamigliaSVILUPPO LOCALE
8Percorsi di sostegno alla creazione d'impresa ed al lavoro autonomo.ATI SISSI 2.0
 (Responsabile attuazione: Servizio ricerca, apprendimento permanente e FSE)
SVILUPPO LOCALE
9Formazione mirata agli operatori con particolare attenzione alle filiere di punta dell'area ed al settore turistico.Regione FVG- Direzione centrale Lavoro, Formazione Istruzione e FamigliaSVILUPPO LOCALE
10Investimenti su tecnologie ICT nelle pluriclassi e creazioni aule attrezzateIstituto Omnicomprensivo di TarvisioISTRUZIONE
11Progetto scuola plurilingue.Istituto Omnicomprensivo di TarvisioISTRUZIONE
12I laboratori delle scuole del parco.Istituto Comprensivo di TrasaghisISTRUZIONE

13a1

 

Introduzione dei servizi di pre-scuola e post-scuola.Comune di Malborghetto ValbrunaISTRUZIONE
13a2Introduzione dei servizi di pre-scuola e post-scuola.Comune di Moggio UdineseISTRUZIONE
13a3Introduzione dei servizi di pre-scuola e post-scuola.Comune di PontebbaISTRUZIONE
13a4Introduzione dei servizi di pre-scuola e post-scuola.Comune di ResiaISTRUZIONE
13°5Introduzione dei servizi di pre-scuola e post-scuola.Comune di TarvisioISTRUZIONE
13b1Attivazione servizi per la prima infanziaComune di PontebbaISTRUZIONE
13b2Attivazione servizi per la prima infanzia (sezioni primavera presso le Scuole dell’Infanzia)Comune di ResiaISTRUZIONE
14Riduzione dei costi gestionali dei plessi scolastici (efficientamento energetico).Regione FVG- Direzione centrale infrastrutture e territorioISTRUZIONE
15Progetto turistico - ricettivoIstituto Onnicomprensivo di TarvisioISTRUZIONE
16Stage sulla Alpi (Progetti di PCTO)Regione Friuli Venezia Giulia - Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione e famigliaISTRUZIONE
17Potenziamento della rete socio assistenziale a favore degli anziani dell’area – Riqualificazione del Centro Anziani di PontebbaComune di PontebbaSALUTE
18Potenziamento del sistema di cure primarie dell'area interna per favorire l’accessibilità ai servizi sanitariAzienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale - ASUFCSALUTE
19Potenziamento dei servizi offerti presso il Centri di Assistenza Primaria di TarvisioAzienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale - ASUFCSALUTE
20Attivazione di servizi sperimentali di telemedicinaAzienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale - ASUFCSALUTE
21Realizzazione di servizi di prossimità e domiciliarità a favore della popolazione anziana del Canal del Ferro - Val Canale.Comunità di montagna Canal del Ferro e Val CanaleSALUTE
22Sviluppo dei servizi di trasporto flessibili che non possono essere soddisfatti dal TPL e ottimizzazione del parco veicolare dei Comuni.Comunità di montagna Canal del Ferro e Val CanaleMOBILITA'
23Connessione della linea ferroviaria con le vallate interne e potenziamento dei servizi connessi alla ciclovia “Alpe Adria”Comunità di montagna Canal del Ferro e Val CanaleMOBILITA'
24Intervento per il miglioramento dei servizi offerti dalla ciclovia Alpe Adria attraverso l’ampliamento della rete ciclabile nel Canal del Ferro - Val Canale.Comunità di montagna Canal del Ferro e Val CanaleMOBILITA'
ATAssistenza Tecnica – Supporto all’attuazione della StrategiaComunità di montagna Canal del Ferro e Val CanaleASSISTENZA TECNICA

 

La governance dell’attuazione

novembre 25, 2022

Il “Sistema di Gestione e controllo (Si.Ge.Co.) per l’attuazione delle strategie delle Aree interne del Friuli Venezia Giulia” recepisce i contenuti dell’Accordo di Programma Quadro riguardo la governance multilivello, affidando importanti compiti attuativi ai Comuni e le UTI (ora Comunità di montagna ai sensi della legge regionale 29 novembre 2019, n. 21 “Esercizio coordinato di funzioni e servizi tra gli enti locali del Friuli Venezia Giulia e istituzione degli Enti di decentramento regionale”).

Gli interventi finanziati con risorse statali (Legge di stabilità 2014 e leggi successive), sono disciplinati dal documento regionale “Sistema di Gestione e controllo (Si.Ge.Co.) per l’a ttuazione delle strategie delle Aree interne del Friuli Venezia Giulia”, approvato con delibera di Giunta regionale n° 749 del 14/05/2021. Il documento fornisce indicazioni in merito alle procedure riguardanti il finanziamento, l’attuazione, la rendicontazione, il controllo e il monitoraggio che devono essere seguite per ciascun intervento.

Pagina aggiornata il 18 mar 2025, 12:31:24